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INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A TEMPERATURE ELEVATE NEI LAVORI ALL’APERTO – EMERGENZA CALDO 2023

Riportiamo di seguito le indicazioni contenute nel Decreto n. 347 del 19/06/2023 – Piano degli interventi per l’anno 2023 – Fattori climatici e tutela della popolazione fragile, emanato da Regione Lombardia per la gestione delle emergenze in caso di elevate temperature ambientali, previste per i lavori ad intensa attività fisica svolti all’aperto:

I lavoratori a rischio devono essere informati e formati sulle possibili misure da adottare per prevenire gli effetti negativi dell’esposizione al caldo e su come riconoscere i segni e i sintomi dello stress termico e del colpo di calore.

È importante che il lavoratore, nei periodi di caldo intenso, tenga conto dei seguenti suggerimenti:

-Prevenire la disidratazione (avere acqua fresca a disposizione e bere regolarmente, a prescindere dallo stimolo della sete)

-Indossare abiti leggeri di cotone, traspiranti, di colore chiaro, comodi, adoperando un copricapo (non lavorare a pelle nuda)

-Rinfrescarsi bagnandosi con acqua fresca

-Informarsi sui sintomi a cui prestare attenzione e sulle procedure di emergenza

-Lavorare nelle zone meno esposte al sole

-Ridurre il ritmo di lavoro, aumentare la frequenza delle pause e riposarsi in luoghi freschi

-Evitare di lavorare da soli

-Programmare il lavoro fisico più pesante nelle ore più fresche

Indicazioni per il datore di lavoro:

-Consultare il bollettino di previsione e allarme per la propria città

-Predisporre una rotazione dei lavoratori sulle mansioni più gravose

-Prevedere corrette misurazioni del calore ambientale e valutazioni dello stress da calore

-Nei giorni a elevato rischio ridurre l’attività lavorativa nelle ore più calde (dalle 14:00 alle 17:00) e programmare le attività più pesanti nelle ore più fresche della giornata

-Garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro

-Inserire un programma di acclimatamento graduale e prevedere un programma di turnazione per limitare l’esposizione dei lavoratori

-Aumentare la frequenza delle pause di recupero, invitare i lavoratori a rispettarle

-Ove possibile, mettere a disposizione dei lavoratori luoghi climatizzati in cui trascorrere le pause di interruzione del lavoro

-Mettere a disposizione idonei DPI e indumenti protettivi

-Istituire un programma di formazione, condotto da persone qualificate in materia di sicurezza e salute sul lavoro, per garantire che tutti i lavoratori potenzialmente esposti allo stress da calore e i loro supervisori dispongano delle conoscenze specifiche

-Promuovere un reciproco controllo tra lavoratori

Per ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a scaricare :

Decreto n. 347 del 19/06/2023

Opuscolo informativo “Estate Sicura-Caldo e Lavoro. Guida breve per i lavoratori”

“Microclima – Miniguida sul rischio stress da calore nel settore edile”

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